Problemi di connessione su blog

Questa mattina c’erano problemi di connessione.

Vi trascrivo quì gli interventi su altra area mirati alla risoluzione del problema …….

primo tecnico: Se provo a andare sul blogge stamani mi becco un bel 500 (internal server error).

secondo tecnico: Ci stavo lavorando…
Ho corretto alcuni bug, e aggiornato la versione, ora rifunzia (spero)…

primo tecnico: Nein.
Cioè, dal telefano mi funziona, dal pc fisso continua a dirmi:
Errore nello stabilire una connessione al database
Ho provato a ammazzare la cache del browser e a togliere i cookie ma nisba.

secondo tecnico: Strano davvero: ho provato adesso con IE (non era in cache), Firefox (non era in cache), Safari (non era in cache), Opera (non era in cache) e Chrome (con cui lo vedevo anche prima)… e mi funziona!
L’ultimo errore nei log di Apache è delle 09:29:10
Boh?!

primo tecnico: Ho verificato che le richieste escono dalla mia macchina ma mi torna sistematicamente indietro dall’apache un 500.
Anche da un’altra macchina da cui non avevo mai acceduto mi da lo stesso problema (però nattata sulla stessa rete).

Intervento finale di Burro: Ma andate ner culo voi e senza cache,                                  così se vi vien ir marditesta ve lo tenete, caate.
Nattate,apache e piedi sudici…ma andate ner kaapranzi

 

Andrea sei troppo forte!!!!!

 

 

Canale video interessante

Vi voglio segnalare un canale iutub a mio avviso moto interessante.

Ci sono alcunei vidii da vedè….

Il mingherlino si chiama Ray Ennis

ecco ir linke

                                 Pigia quì

 

suvvia Burro dicci cosa ne pensi di codesti firmatini ….

 

Canzone canina

Canzone canina

In una stalla di campagna,
sopra le stuoie, all’aurora,
ha partorito una cagna
sette piccoli cuccioli d’oro.
Fino a tardi li ha carezzati tutti,
pettinati  con la sua lingua,
e grondava di ghiaccioli strutti
a sera la sua pancia pingue.
Ma quando sui pali di sera
vanno a dormire i galletti,
è venuto il padrone nero
e li ha messi dentro un sacchetto.
La madre fuggì sulla neve,
fuggì per corrergli dietro:
a lungo tremò l’acqua
lieve sotto il rotto specchio di vetro.
Si leccava il sudore sul pelo
ritornando piena di cruccio:
sulle case la luna là in cielo
le pareva quasi un suo cucciolo.
Su nella cerula tenebra
essa la guarda ed abbaia:
ma svanisce la luna tenera
dietro la siepe dell’aia.
E come nell’odio non si lagna
se le gettano pietre per giuoco,
così ruota i suoi occhi di cagna
come due stelle di fuoco.

                                        Sergej Esenin

Ti piace……

Ti piace che ti sfiorino?

Che ti palpino?

Che ti facciano sudare?

Ti piace il respiro di un altro accanto a te? che ti respirino sulla nuca e/o sul viso?

Ti piace adottare nuove posizioni?

Arrivare fino in fondo?o solo all’ingresso?

Ti piace entrare, uscire?………..salire, scendere?…….

Cominciare da freddi e finire tutti caldi e sudati?siiiii??????…

BENE, ALLORA. . . PRENDI L’AUTOBUS!!!

IL TRASPORTO PUBBLICO RENDE REALI TUTTE LE TUE FANTASIE!!!

 

Riflessione di inizio anno

‘Era una mattinata movimentata,
quando un anziano gentiluomo di un’ottantina di anni arrivó per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere,
sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse vederlo.
Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi,
dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita.
Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita:
andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontó che era affetta da tempo dall’Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi.
Lui mi rispose che lei non lo riconosceva giá da 5 anni.
Ne fui sorpreso, e gli chiesi:’ va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi é lei’?
L’uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo:
”Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi é lei’
Dovetti trattenere le lacrime… Avevo la pelle d’oca e pensai:
questo é il genere di amore che voglio nella mia vita’.

Il vero amore non é né fisico né romantico. Il vero amore é l’accettazione di tutto ció che é, é stato, sará e non sará.
Le persone piú felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ció che hanno.
Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io l’ho appena fatto.
 La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
Sii piú gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.