Ti piace……

Ti piace che ti sfiorino?

Che ti palpino?

Che ti facciano sudare?

Ti piace il respiro di un altro accanto a te? che ti respirino sulla nuca e/o sul viso?

Ti piace adottare nuove posizioni?

Arrivare fino in fondo?o solo all’ingresso?

Ti piace entrare, uscire?………..salire, scendere?…….

Cominciare da freddi e finire tutti caldi e sudati?siiiii??????…

BENE, ALLORA. . . PRENDI L’AUTOBUS!!!

IL TRASPORTO PUBBLICO RENDE REALI TUTTE LE TUE FANTASIE!!!

 

Riflessione di inizio anno

‘Era una mattinata movimentata,
quando un anziano gentiluomo di un’ottantina di anni arrivó per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere,
sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse vederlo.
Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi,
dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita.
Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita:
andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontó che era affetta da tempo dall’Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi.
Lui mi rispose che lei non lo riconosceva giá da 5 anni.
Ne fui sorpreso, e gli chiesi:’ va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi é lei’?
L’uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo:
”Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi é lei’
Dovetti trattenere le lacrime… Avevo la pelle d’oca e pensai:
questo é il genere di amore che voglio nella mia vita’.

Il vero amore non é né fisico né romantico. Il vero amore é l’accettazione di tutto ció che é, é stato, sará e non sará.
Le persone piú felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ció che hanno.
Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io l’ho appena fatto.
 La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
Sii piú gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

 

Storie parallele…

 

Serata perfetta.

Esco.

Sbatto (la) tovaglia.

Zerbino bastardo. Ma porca putt….

Scivolo, sbatto (a) terra.

Cazzo come è duro il porfido!!!!

Scrock, che dolore!!!!!

Serata perfetta… un paio di balle….

 

Mi trascino al portone, nessuno mi sente, chiedo aiuto.

Questa è una città di insensibili, che non aiutano il prossimo?

No, cavolo, sono solo nel giardino….

Chiara arriva. Mi mette il ghiaccio.

Svengo.

Mi ripiglio, vedo Chiara. Risvengo….

Piede gonfio. Molto male. Tanto male. Ossi andati? E se andati, ma dove andati????

Mah, misteri

Passa la notte tra moccoli e ….moccoli. Altro non mi viene.

 

Mattina presto; vado al pronto soccorso.

Mi accoglie un infermiere che sorride.

Cazzo ridi! A me fa un male cane….

Mi prende i dati, mi mette in attesa e intanto sorride. Ma che cazzo ride????

Mi immergo nei miei pensieri profondi:

-Vai, per un pò un mi movo…

-Boia che male…

-Mi scappa da piscià… E quì rifletto:

non è giusto,

in certi reparti ti portano la padella anche 5 volte e quì mi tocca fare da solo.

 

Poi una voce mi richiama alla realtà: Continua a leggere