Ettore Borzacchini, pseudonimo di Giorgio Marchetti
Dopo gli studi di architettura, opera nel settore dell’urbanistica, dell’ambiente, dei beni culturali, e dal 1994 è membro del Consiglio Nazionale Architetti a Roma, Presidente della sezione italiana dell’Unione Internazionale degli Architetti, e creatore e responsabile della rete telematica degli Architetti italiani “Archiworld Network”[1].
Come scrittore[2] ollabora nel corso degli anni per varie riviste di satira e giornali, tra cui il Vernacoliere (periodico satirico livornese di diffusione nazionale), il quotidiano Il Tirreno, Il Giornale e Focus.
Ha vinto il premio satira Forte dei Marmi in gruppo con la redazione il Vernacoliere nel 1995[3], e in forma individuale con il volume Il Borzacchini Universale nel 1996, e un riconoscimento dell’Amministrazione Provinciale di Lucca “Premio alla Carriera per la Satira – Pantera d’oro – Personaggio dell’anno nel 2003”.
Libri
- Il Grande Milvio , Lim Akademos 1988
- Le vacanze del Borzacchini, Lim Akademos 1990
- La metamorfosi del bignè, Lim Akademos 1992
- Il Borzacchini Universale, Ponte alle Grazie 1995
- Il Nuovissimo Galateo, Ponte alle Grazie 1996
- Utilissime aggiunte al Borzacchini Universale, Ponte alle Grazie 1998
- La ricerca del Pierin perduto, Maria Pacini Fazzi 1999
- Il terzo Borzacchini Universale – Ponte alle Grazie 2003
- Il Galateo del Borzacchini – Ponte alle Grazie 2004
- La villeggiatura del Borzacchini – Ponte alle Grazie 2005
- Il quarto Borzacchini Universale – Ponte alle Grazie 2006
- Le automobili del Borzacchini – Ponte alle Grazie 2008
- tre volumi strenna per gli anni 2004 – 2005 e 2006: “Un’altra Lucca” , “Terre di Lucca” e “Alla marina” (su commissione della Banca del Monte di Lucca, edit. Maria Pacini Fazzi di Lucca).