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Un breve sunto per capire le differenze tra le varie tipologie di Lame Nordiche
Finalndesi: biselli alti 1/2-2/3 della lama a seconda della geometria; manici monolitici o con pomo “uncinato”. Foderi in cuoio cuciti sul retro, al centro. Salvafilo in legno o plastica. Peculiari della Finalndia sono i manici in dischi di corteccia di betulla e la geometria spesso rombica delle lame. Questa si trova sui coltelli Tommi, specializzati nell’intaglio e nello scuoio.
Leuku: nati in Lapponia; grosse dimensioni; manici con pomo piatto marcato; lame dai 14 ai 25 cm di lungheza e dai 3 ai 7 mm di spessore; biselli piani o convessi. Fodero cucito sul retro.
Possibili manici multi materiali e foderi metà in legno e metà in legno/corno.
Norvegesi: biselli alti 1/3 della lama; lame laminate; manici monolitici, solitamente monomateriale e spesso con collare circolare, a volte incsi. Foderi spesso molto decorati, cuciti al centro sul retro.
Svedesi: biselli alti 1/3 della lama; lame laminate o monostrato; manici monolitici, monomateriali o bimateriali con inserti di corno o altri legni. Foderi cuciti sul retro, cucitura spostata su un lato.
Saami: bisellature varaibili a seconda della provenienza geografica; manici multi materiale (corno, legno, cuoio, corteccia), possibili decorazioni, pomo marcato. Foderi metà in cuoio e metà in legno/corno spesso decorati. I foderi con curva a J e con decorazioni geometriche vengono della Lapponia meridionale, i foderi con curva L e decorazioni animali o morbide vengono dalla Lapponia settentrionale.